Agenzia DIRE-Roma, 4 mag.-EDITORIA. ESCE 'OMBRE NEL GHIACCIO', LA VOCE DEI REDUCI ARMIR
(DIRE) Roma, 4 mag. - Rileggere la campagna di Russia attraverso le voci di chi su quel fronte c'e' stato,
ha combattuto, sofferto, resistito e per tanti, troppi anni e' stato dimenticato. Offrendo al lettore un
nuovo punto di vista su una delle pagine piu' tristi dell'esperienza italiana nella Seconda Guerra Mondiale.
E' quanto si propone 'Ombre nel ghiaccio - Storia e memorie della campagna italiana di Russia 1941-1943',
di Matteo De Santis - trentunenne storico e studioso di fatti militari - edito dalle Edizioni Chillemi
per la collana Memore.
Il libro, partendo dai fatti storiografici, ricostruiti anche attraverso un'attenta ricerca sugli innumerevoli
testi di memorie dei reduci di Russia, ripercorre quegli anni fornendo inediti approfondimenti grazie ad una
serie di interviste, realizzate in esclusiva dall'autore, ad alcuni superstiti delle diverse divisioni
dell'Armata Italiana. Emerge una galleria di immagini non solo degli avvenimenti bellici ma anche delle emozioni,
delle storie personali e umane, dei tanti 'anonimi' che in terra di Russia combatterono e morirono:
circa 94.000 morti, un numero elevatissimo di feriti e mutilati e un tragico bilancio di quella esperienza che
si protrasse ben oltre la fine della guerra.
"Questo libro e' innanzitutto frutto della volonta' di compiere qualcosa di utile, con la speranza che possa
servire alla conoscenza e alla divulgazione di una pagina tanto importante della nostra storia nazionale
- spiega De Santis- grazie all'intenso dialogo instaurato con i reduci, quello che era partito come un progetto
di ricerca, si e' tramutato in una bellissima esperienza dal punto di vista umano, una vera e propria lezione di vita".