Everest 1973. Un carabiniere paracadutista sul tetto del mondo
Il 1973 è l’anno della “crisi energetica”. America ed Europa si ritrovarono a dover fare i conti con un’impennata del prezzo del petrolio. Gli italiani dovettero “tirare la cinghia”, scoprendo per la prima volta la parola “austerity”. Ma il 1973 fu anche l’anno che vide gli italiani conseguire un prestigioso risultato, con la conquista dell’Everest. A distanza di 50 anni, questa monografia vuol essere un tributo al nostro Paese e agli attori della spedizione. Un incredibile impegno organizzativo che rappresentò una delle prime esperienze di interoperatività tra le Forze Armate Italiane. Esiste un passaggio del discorso pronunciato da Giovanni Paolo VI, in occasione dell’incontrò tenuto ai reduci della spedizione che oggi risulta attuale e suggestivo, perché in esso sono affermati quei valori comuni delle società civile e militare: Vogliamo dire che l’alpinismo, inteso come conquista di mete sempre più difficili, nella padronanza di sé stessi, può essere scuola di maturazione di forti personalità umane, che vi apprendono l’aiuto reciproco e generoso, il continuo allenamento fisico e morale, la solidarietà, lo spirito di servizio e la fraternità.
Monografia di 28 pagine (copertina a colori, 4 tavole a colori)
ISBN 978-88-99374-84-6