(AGI) - Roma, 26 mag - LIBRI: RIPRODUZIONE CASUALE DI UN AMORE - GLI ADDII CHE FANNO MALE
Per favore non dite che assomiglia a Fabio Volo. In questo caso,
quando avrete finito di leggere, vi restera' quella sensazione -
bella e brutta assieme - del classico pugno nello stomaco.
Chi e' che non l'ha mai provato, almeno una volta nella vita?
Nel suo romanzo d'esordio, "Riproduzione casuale di un amore"
(edizioni Chillemi), Michele Baccinelli (toscano, giornalista, classe 1975)
descrive l'epilogo, fatto di tira e molla, litigi e riconciliazioni,
dolcezza e amarezza fuse assieme, di una storia d'amore.
Potrebbe sembrare banale e non lo e', grazie a un ritmo semplice
ma incalzante: l'io narrante e' quello di lei, e le sensazioni
descritte sono piu' vive che mai. Il tutto condito da citazioni
e dal testo di alcuni noti pezzi di band protagoniste della scena
musicale degli anni Novanta, dagli Oasis agli Skunk Anansie passando
per i Faith No More e i Metallica. Non e' definito alcun posto,
la vicenda potrebbe svolgersi in qualsiasi citta', ne' vi sono
sequenze temporali, ogni capitolo e' un momento a se' del racconto
di uno strappo, vissuto, sofferto e lacerante. Oltre a Lui e Lei,
fanno da sfondo altri personaggi, come l'altra o l'amica - figura
positiva, razionale, dissacrante - ma in realta' il vero protagonista e'
quel catarinfrangente, simbolo di "un passato che non deve assolutamente
tornare e di un futuro che deve assolutamente arrivare", e di chi pur piegato
dagli eventi e scosso dalla disillusione di un amore finito, riesce a restare
"testardamente dritto". Perche' alla fine la morale e' quella: come ricordava
l'indimenticato Massimo Troisi, "un uomo e una donna sono le persone meno
adatte a stare assieme". (AGI)