Roma Capitale - Giunta capitolina, deliberata medaglia d’oro al valore civile alla memoria di Ugo Forno
Roma, 30 maggio - La Giunta di Roma Capitale, con la delibera numero 146,
già approvata il 23 maggio 2012, ha concesso la ricompensa al
Valore Civile alla memoria di Ugo Forno, un ragazzo di 12 anni,
ucciso il 5 giugno del 1944
dai soldati tedeschi in uno scontro a fuoco e considerato l’ultima
vittima prima della liberazione di Roma.
La motivazione della delibera di Giunta, ricorda quali furono gli ultimi
atti di vita e i gesti eroici di questo ragazzo, la cui memoria
Roma Capitale e i suoi cittadini intendono onorare con commozione e riconoscenza.
“Ugo Forno, studente romano dodicenne, il 5 giugno del 1944, mentre
a Roma erano in corso i festeggiamenti per la liberazione della città,
apprese che i tedeschi, battendo in ritirata, avevano intenzione di
far saltare il ponte ferroviario sull’Aniene nei pressi di Via Salaria,
strategicamente importante per rallentare il passaggio
delle truppe Alleate. Ugo Forno, comprendendo l’importanza di salvare
il ponte, con grande spirito di iniziativa mobilitò immediatamente
altri giovani per impedire ai soldati tedeschi, che stavano minando
il ponte, di portare a compimento la loro azione. I soldati tedeschi
impegnati nell’opera di demolizione del ponte ferroviario furono
costretti a desistere grazie all’azione di disturbo messa in atto
da Ugo Forno che, durante lo scontro a fuoco, divenuto ancora più aspro
con l’arrivo dei rinforzi tedeschi, perse la vita insieme ad altri
suoi compagni, colpito da un proiettile di mortaio. Il comportamento
coraggioso di Ugo Forno che, nonostante la sua giovane età,
senza esitazione, a costo della propria vita, si prodigò per la
salvaguardia del ponte ferroviario è esempio di uno spiccato senso
civico e di un grande patriottismo”.
Lo comunica l’Ufficio Stampa del Campidoglio.