Farsalo 48 a.C.
Le campagne vittoriose in Gallia resero Cesare estremamente ricco e potente, ma, come spesso accade, molto odiato e soprattutto temuto. Il potere conferitogli dalle legioni, stanziate in Gallia, fece di lui un leader in grado di sovvertire il sistema repubblicano e il delicato equilibrio creatosi con l’influente uomo politico Gneo Pompeo, tanto da arrivare allo scontro.
La battaglia di Farsalo, combattuta il 9 agosto del 48 a.C., costituì uno dei più famosi conflitti della storia militare di Roma, in cui si fronteggiarono questi due personaggi.
Pompeo, dopo un estenuante combattimento e la perdita di due dei tre fronti, considerò perduta la battaglia e si diede alla fuga: in tal modo riuscì a salvare la propria vita e quella di tutti i suoi ufficiali. Iniziò quindi un lungo cammino che lo portò in Egitto dove venne assassinato per ordine dei consiglieri del re bambino Tolomeo, lasciando così la strada spianata all’ascesa di Cesare.
Libro di 82 pagine (copertina a colori, brossurato, formato tascabile)
ISBN 978-88-96522-72-1