Tarnova 1945
La battaglia di Tarnova iniziò col tentativo delle forze di Tito di annientare
il presidio fascista repubblicano, costituito dal battaglione della Divisione
Decima “Fulmine”. I soldati italiani, anche se resistettero a lungo, furono
sopraffatti nel numero dalle consistenti truppe partigiane del IX Corpus;
soccorsi da truppe provenienti da Gorizia, riuscirono a rompere l'accerchiamento.
Ciò comportò l'abbandono della posizione, posta sulla strada che conduce alla
valle del Vipacco. Lo scontro si distinse per la sua particolare durezza e
per il valore dimostrato sia dagli italiani del “Fulmine” che dagli sloveni
della Kosovel. Lo scontro ha assunto, nella memorialistica della repubblica
di Salò, il ruolo di una battaglia eroica a protezione della città di Gorizia
e di difesa dei confini italiani e nella memorialistica di parte jugoslava
un grande successo militare e politico.
Libro di 74 pagine (copertina a colori, brossurato, formato tascabile)
ISBN 978-88-96522-78-3