Massimo Gizzio e le Lotte Studentesche
Non pensare che tu stia leggendo una storia del passato. Non credere che sia una vicenda confinata nel fuoco che ha attraversato l’Italia settanta anni fa. Pensa che Massimo aveva le speranze dei diciotto anni, la passione e l’intransigenza di quell’età. Pensa che aveva un futuro e ogni fibra del suo corpo e della sua mente era impegnata a costruirlo. Non ha potuto viverlo, perché gli hanno sparato alla schiena. I motivi di un assassinio così vigliacco non sono un retaggio di un passato indeterminato e chiuso nel suo tempo. Il fascismo che Massimo Gizzio ha combattuto è un tumore che ancora oggi riemerge ogni volta che ascoltiamo una frase razzista, quando è impedito il libero confronto delle idee, in ogni situazione in cui arroganza, violenza e ignoranza si alleano per chiudere la bocca a una voce libera. Si presenta con nomi diversi, ma fa parte del nostro presente e delle battaglie che siamo chiamati ad affrontare.
Libro di 116 pagine (copertina a colori, formato A5)
ISBN 978-88-99374-02-0