Fammi diventare poesia
La poesia è un mistero. Nessuno riesce a circoscriverla o a definirla. Quando un gruppo
di parole riesce ad arrivare direttamente al cuore, allora sboccia l’emozione della poesia.
Spiegare con esattezza perché questo accade è impossibile. La poesia, quella vera, non sopporta
trucchi e inganni, regole e compromessi, finzioni di
qualsiasi genere. Per avvicinarsi alla poesia bisogna essere nudi, sinceri, veri. Ogni parola
dentro di sé contiene lacrime e gioia. Ma è la verità quella che conta, quella
che costringe la vita ad esprimersi nella sua essenza. Solo così la poesia fiorisce e ti fa
dire non quello che pensi, ma quello che senti. I pensieri possono naufragare, i sentimenti no
perché sono le ancore della nostra esistenza. Poesia e vita vivono come vasi comunicanti e il
loro sangue è fatto di verità. Così è per me la poesia di Raffaella Lanzetta. Il titolo di questo
suo primo volume di versi contiene un’esortazione “Fammi diventare poesia”. Io posso solo aggiungere:
“lo sei già”. Esattamente nel senso che intendeva Roberto Benigni quando mi disse:
“Lo scienziato apre gli occhi e guarda. Il poeta chiude gli occhi e canta”.
Libro di 60 pagine (copertina a colori, formato A5)
ISBN 978-88-99374-30-3