Roma un mito universale
Roma e la romanità, in genere, hanno affascinato molti autori e studiosi, nonché uomini di ogni luogo e tempo sull’ascendente che la città eterna ebbe nella compagine del mondo antico. Il saggio di Marco Veloccia si inserisce nel contesto degli scritti su Roma, e sulla grandeur della sua civiltà in maniera eterogenea e con accezioni differenti dall’usuale testo storico. L’autore analizza, in primis, le origini di Roma, nella tracciatura di Romolo del solco fino al declino della sua potenza, ma non della civiltà in sé che giunge, di fatto, sino ai nostri giorni. Basti pensare alle opere architettoniche, alle mura di molte città, ben conservate, alle strade consolari costruite per spostare merci e facilitare il passaggio dei soldati, sulle quali si transita ancora oggi, quali la via Aurelia, la Cassia, l’Appia, per citarne alcune. In indagine Cartagine, con cui Roma dovette “confrontarsi per affermarsi quale grande potenza internazionale”, attraverso guerre - asserisce - “che stupirono il mondo antico ed anche i posteri”. Fra le due realtà, tra i due contendenti, era fondamentale che una soccombesse, ovvero la città fondata da Didone.
Libro di 100 pagine (copertina a colori, 10 foto a colori, formato A5)
ISBN 978-88-99374-58-7
Presentazione di: Angelo Mellone