Recensioni
Per riaffermare la propria presenza nella capitale la Federazione del PFR (Partito Fascista Repubblicano) ebbe la brillante idea di celebrare il 10 marzo del ’44 l'anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, con una manifestazione dei Gruppi d’Onore e Combattimento e della G.N.R. (Guardia Nazionale Repubblicana) per le strade del centro, dalla Casa dei Mutilati, in piazza Adriana fino al Vittoriano. La celebrazione da parte dei fascisti di uno dei padri del risorgimento e del pensiero democratico repubblicano apparve ai più come una provocazione.
Lamento per Antonio Gramsci" un libro di Pino Mereu (edizioni Chillemi)
Guerra Franco-Indiana
5.0 su 5 stelle bellissimo, assolutamente consigliato
Di Francesco B. il 5 agosto 2015
È un Libro bellissimo per gli amanti del genere, di formato grande con all'interno delle tavole a colori. Narra nei minimi dettagli lo scontro tra francesi e inglesi per il possesso della nuova Francia tra il 1754 e il 1763, ovvero il teatro nordamericano della guerra dei 7 anni. È di stampo molto tecnico con tutti i particolari sugli eserciti (effettivi, perdite, dispersi ecc.). Lo consiglio assolutamente.PENELOPE. IO SONO CIO’ CHE SONO Di MARIAGIULIA COLACE
Gli incubi di Penelope nascono dalla consapevolezza di non “subire” l’assenza di Ulisse, ma di “sceglierne” l’attesa.
Per 10 anni, Penelope è l’emblema e dell’attesa. Un lavoro “muto” ma che si presenta molto più eloquente di molti altri romanzi. Mariagiulia Colace, tratteggia emozioni e speranze di una donna emblema della femminilità e del rispetto. Consigliatissimo!!!
Militari, arrestati in larga parte dopo l’otto settembre. Uomini rastrellati per strada, nei bar, nelle sale da biliardo. Ebrei scampati alla razzia del 16 ottobre. Sono gli elementi “indesiderabili”, come li avrebbero definiti i criminali di Salò, deportati il 4 gennaio del ’44 dal carcere di Regina Coeli a Mauthausen.
Recensione di “Una ribelle di nome Fiamma” di Giuseppina Cogliolo
Scritto il 6 giugno 2015 by QuestionediLibriBuongiorno a tutti!
Come state?
Anche oggi, vi propongo una recensione. Il libro in questione è “Una ribelle di nome Fiamma” scritto da Giuseppina Cogliolo, la stessa Fiamma che ha combattuto tra le fila dei ribelli nel 1944.
Ringrazio la casa editrice Edizioni Chillemi per avermi spedito una copia cartacea del libro.Il Diario Siberiano di Giovanni Micozzi è un piccolo libro davvero
singolare. E' il diario d'un soldato che, causa gli stravolgimenti del secolo,
è divenuto una insolita, rara testimonianza.
E' un testo che, nella sua apparente esiguità, si rivela invece un documento
di notevole interesse sia sul piano largamente storico che culturale.
In pratica esso contiene uno spazio documentativo e storiografico senz'altro
di assoluto rilievo.Adriano Ossicini